risultati e bilanci Directa

Directa è una Società ad azionariato privato, con un capitale sociale di 6 milioni di euro.

E' controllata da Massimo Segre, che ne è il Presidente, e partecipata con quote significative dall'ing. Mario Fabbri, ex-Amministratore Delegato fino al gennaio 2020 e ora vice-presidente, e da Andrea Grinza, ex-Direttore Amministrativo.

Nel gennaio 2020 è subentrato a Fabbri nel ruolo di Amministratore Delegato l'ing. Vincenzo Tedeschi.

Da aprile 2024 Andrea Busi è il nuovo Amministratore Delegato.

La nascita, avviamento e sviluppo di un'azienda come Directa sono testimoniati nel modo più chiaro dall'evoluzione del Conto Economico.
Va rilevato che nei bilanci della Società non compaiono apporti positivi o negativi da negoziazione di titoli: a tutela della propria solidità patrimoniale Directa tipicamente non effettua investimenti con la propria liquidità, che viene invece mantenuta su conti correnti bancari ed utilizzata unicamente per esigenze di natura operativa.

Ecco la cronistoria dell'evoluzione della Società, a ritroso da oggi fino alla costituzione.

1° semestre 2024

La relazione semestrale 2024 di Directa chiude con un utile lordo di 9,9 milioni di euro, in crescita dell’82,7% rispetto al primo semestre 2023 (5,4 milioni di euro).
L’utile netto è stato di 6,7 milioni di euro, in crescita del 78,1% rispetto al primo semestre 2023 (3,8 milioni di euro).
Il margine di intermediazione è stato di 18,65 milioni di euro complessivi, in aumento del 35,3% rispetto al primo semestre 2023 che, con 13,78 milioni di euro, era già stato il miglior semestre per la Società.
Il numero di conti aperti al 30 giugno 2024 è stato pari a 92.132, in aumento del 17,9% rispetto al 31 dicembre 2023, a riprova e conferma del percorso di crescita che ha riguardato la Società.
Il valore complessivo degli asset dei clienti si è confermato in forte rialzo, superando per la prima volta i 5 miliardi di euro, e attestandosi al 30 giugno 2024 a 5.712 milioni di euro, +22% in sei mesi.

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2024

2023

Il bilancio 2023 ha fatto segnare un nuovo record, ben oltre le attese degli analisti, con un utile lordo consolidato pari a euro 11,9 milioni (+59,7% sul 2022) e un utile netto di euro 8,2 milioni (+46,4% rispetto al 2022).
Le commissioni nette ammontano complessivamente a 13,7 milioni di euro, in lieve calo (-2,1%)
rispetto ad un anno fa quando erano pari a 14 milioni di euro.
Il margine d’interesse è stato pari a 15,7 milioni di euro in rilevante aumento (+ 63,5%), in virtù della
forte crescita dei tassi di interesse, rispetto al dato del 2022 in cui ammontava a 9,6 milioni di euro.
Il patrimonio netto della Società ha raggiunto i 37,6 milioni di euro, (+25,7% rispetto ai 29,9 milioni
di euro del 2022) tenendo conto che sono stati pagati dividendi per 2,640 milioni di euro in corso
d’anno.
Il numero di conti in essere ha proseguito il trend di crescita sfiorando gli 80mila conti a fine anno
mentre il controvalore complessivo degli asset della clientela si è avvicinato ai 4,7 miliardi di euro,
in aumento di circa 1,2 miliardi di euro in un solo anno.

Bilancio al 31 dicembre 2023

1° semestre 2023

La relazione semestrale 2023 di Directa chiude con un utile lordo di 5,4 milioni di euro, superiore a quello del primo semestre 2022 (4,67 milioni di euro) e poco sotto il risultato del 2021, il migliore di sempre, che era stato pari a circa 5,6 milioni di euro (ma che conteneva un provento straordinario di 1,5 milioni di euro).

L’utile netto è di 3,75 milioni di euro, in linea con quello del primo semestre 2022 che però beneficiava di un bonus fiscale di 500mila euro.

Il margine di intermediazione ha sfiorato i 13,8 milioni di euro complessivi, in aumento ulteriore (+11,1%), rispetto primo semestre 2022 che con 12,4 milioni di euro era già stato un semestre posizionatosi su livelli record.

Il numero di conti attivi al 30 giugno 2023 è pari a 68.936, in aumento del 12,4% rispetto al 31 dicembre 2022, a riprova e conferma del percorso di crescita che ha riguardato la Società.

Il valore complessivo degli asset dei clienti, che si conferma in forte rialzo, ha superato per la prima volta i 4 miliardi di euro, attestandosi al 30 giugno 2023 a 4.251 milioni (+22% in sei mesi).

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023

2022

Il Bilancio di esercizio 2022 di Directa si chiude con l’utile netto più alto di tutti i tempi, superiore a 5,6 milioni.

I ricavi hanno segnato un nuovo record sfiorando per la prima volta i 23,5 milioni di euro netti complessivi.

Il numero di conti attivi è arrivato alla cifra record di 61.348 in crescita del 20,7% rispetto ad un anno fa mentre il totale degli asset della clientela ha raggiunto i 3,5 miliardi di euro circa complessivi.

Bilancio al 31 dicembre 2022
Relazione di revisione bilancio consolidato 2022
Relazione di revisione bilancio individuale 2022
Relazione sindacale al bilancio 2022 (consolidato e individuale)

1° semestre 2022

La relazione Semestrale 2022 di Directa chiude con un utile netto di 3,7 milioni di euro, in crescita rispetto ai 3,9 milioni del primo semestre 2021 quando la Società aveva goduto di un provento “una tantum" di 1,5 milioni di interessi netti.

Le commissioni attive sfiorano gli 8 milioni di euro e sono in crescita del 7,5% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Il margine di interesse si mantiene su livelli elevati e raggiunge i 4,5 milioni di euro in assenza di proventi straordinari.

Continua la crescita del numero di conti aperti che al 30 giugno erano 56.372 (+25,3% in un anno) e degli asset della clientela che si attestano a 3.141 milioni di euro, in aumento ulteriore (+4,1%) rispetto al 31 dicembre 2021, malgrado la forte discesa dei mercati che ha caratterizzato i primi sei mesi dell’anno.

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2022
Relazione di revisione limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022

2021

Il Bilancio di esercizio 2021 di Directa si chiude con un utile netto di circa 5,2 milioni di euro: il miglior risultato di sempre.
Il margine di intermediazione ha superato i 23 milioni di euro, in crescita di oltre il 20% rispetto ai 18,8 milioni dell’anno precedente.
I conti aperti complessivamente al 31 dicembre 2021 erano 50.815 (+39,1%) rispetto al dato del 2020, mentre il totale degli asset della clientela ha superato per la prima volta i 3 miliardi di euro complessivi, con un incremento del 58,3% in un solo anno.

Bilancio al 31 dicembre 2021
Relazione di revisione bilancio consolidato 2021
Relazione di revisione bilancio individuale 2021
Relazione sindacale al bilancio 2021 (consolidato e individuale)

1° semestre 2021

La relazione finanziaria relativa al primo semestre 2021 di Directa evidenzia un risultato netto d’esercizio di 3,9 milioni di euro, +116,7% rispetto al primo semestre 2020.

Il semestre ha registrato una crescita dei ricavi netti di oltre un terzo rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, passando da 9,37 a 12,52 milioni di euro (+33,6%).

Le commissioni attive nette prodotte dai clienti sono cresciute di circa il 20%, assestandosi a quota 7,3 milioni (contro i 6,1 milioni del 1° semestre 2020).

I conti aperti complessivamente al 30 giugno 2021 erano 44.979 (+23,2%) rispetto ai 36.516 del 31 dicembre 2020.

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021
Relazione di revisione limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021

2020

Il bilancio 2020 di Directa si è chiuso con un utile di 2.458.298 euro, il risultato migliore degli ultimi 10 anni e superiore ad ogni previsione se confrontato con quello del 2019, che si era chiuso in sostanziale pareggio.

L’attività di Directa è cresciuta in maniera robusta con gli ordini eseguiti aumentati del 53,3% rispetto all’esercizio precedente.

Sul mercato americano c’è stato un vero e proprio “boom” con il numero complessivo di eseguiti che è quasi qudruplicato, facendo segnare un aumento finale del 273%.

A fine anno il numero di Istituti Bancari con Directa ammontava a 158.

Bilancio al 31 dicembre 2020
Relazione di revisione bilancio consolidato 2020
Relazione di revisione bilancio individuale 2020
Relazione sindacale al bilancio 2020 (consolidato e individuale)

2019

L'assemblea degli azionisti di Directa ha approvato il bilancio 2019, che si è chiuso in sostanziale pareggio (utile di euro 1.369 euro).

Malgrado le difficoltà, il numero di conti attivi ha continuato a crescere per tutto il 2019, chiudendo l'anno a 27.900 (+20%) mentre il calo delle commissioni nette, che a fine anno è rimasto contenuto (-8,3%), è stato ampiamente compensato da una crescita del margine da interessi (+25,1%).

Bilancio al 31 dicembre 2019
Relazione di revisione bilancio individuale 2019

2018

Nel corso del 2018 il numero degli eseguiti sul mercato azionario italiano è stato di 1,63 milioni (-10% sul 2017).

Gli ordini eseguiti sul mercato americano si sono attestati a 94.869 (+30%).

Il numero dei contratti futures/CFD su IDEM, CME, EUREX, sommato a quello degli ordini Forex su LMAX Exchange, è stato di 1,66 milioni (+1,8%).

E' aumentato a 20.507 (+7%) il numero dei clienti operativi, mentre sono 186 (da 176 a fine 2017) le convenzioni tra Directa e gli Istituti di credito.

Bilancio al 31 dicembre 2018

2017

Nel corso del 2017 i clienti Directa hanno intermediato sul mercato azionario italiano un controvalore di 26,3 miliardi di euro (+22% rispetto al 2016, da confrontare con un – 1,4% di Borsa Italiana).

Il numero degli eseguiti sul MTA è sceso a 1,82 milioni, con una diminuzione del 13%,da confrontare con un - 8,5% di Borsa Italiana.

Gli ordini eseguiti sul mercato americano si sono attestati a 73.138 (+2%) nei dodici mesi.

Il numero complessivo dei contratti futures/CFD su IDEM, CME, EUREX e degli ordini FOREX su LMAX Exchange è stato di 1,63 milioni (+2%).

E' aumentato a 19.149 (+4%) il numero dei clienti operativi, mentre sono 176 (da 200, a causa di intervenuti accorpamenti tra banche) le convenzioni tra Directa e gli Istituti di credito.

Bilancio al 31 dicembre 2017

2016

Nel corso del 2016 i clienti Directa hanno intermediato sul mercato azionario italiano un controvalore di 21,65 miliardi di euro (- 33% rispetto al 2015, da confrontare con un -22% di Borsa Italiana).
Il numero degli eseguiti sul MTA è diminuito del 17%, a 2,09 milioni.

Gli ordini eseguiti sul mercato americano si sono attestati a 71.767 (-15%) nei dodici mesi.

Il numero complessivo dei contratti futures/CFD su IDEM, CME, EUREX e degli ordini FOREX su LMAX Exchange è stato 1,6 milioni (-11%).

E' aumentato a 18.384 (+2%) il numero dei clienti operativi, mentre il numero delle convenzioni tra Directa e gli Istituti di credito è sceso da 207 a 200, ma solo a causa di intervenuti accorpamenti tra banche.

Bilancio al 31 dicembre 2016

2015

L'assemblea degli azionisti di Directa ha approvato il bilancio dell'esercizio 2015, che si è chiuso anche quest'anno in modo positivo, con un utile netto di 866.822 euro, contro 455.937 euro dell'esercizio precedente (+90%).

Il numero di operazioni eseguite dalla clientela è stato complessivamente di 4,9 milioni (+14%).

Sono aumentati di 471 unità, a 18.013, il numero dei clienti operativi.

Sale da 201 a 207 il numero delle convenzioni tra Directa e gli istituti di credito.

Ulteriori dati dell'operatività Directa nel 2015:

  • intermediato sui mercati cash: 38 miliardi di euro (-6%)
  • ordini cash eseguiti: 3,1 milioni (-1%)
  • contratti futures eseguiti: 2,43 milioni (+104%)
Bilancio al 31 dicembre 2015

2014

L'assemblea degli azionisti di Directa ha approvato il bilancio dell'esercizio 2014, che si è chiuso anche quest'anno in modo positivo, con un utile netto di 455.937 euro, contro 303.067 euro ell'esercizio precedente (+50%).

Il numero di operazioni eseguite dalla clientela è stato complessivamente di 4,3 milioni (+10,3%).

E' aumentato di 229 unità, a 17.542, il numero dei clienti operativi.

Sale da 192 a 201 il numero delle convenzioni tra Directa e Banche (199) e Sim (2).

Nel mese di ottobre 2014 si è avviata la quinta edizione delle Universiadi del Trading, che ha visto il nuovo record: 129 atenei, contro i precedenti 112, provenienti da 12 paesi diversi, per un totale di circa 505 studenti.

Ulteriori dati dell'operatività Directa nel 2014:

  • intermediato sui mercati cash: 40,6 miliardi di euro (+7,1%)
  • ordini cash eseguiti: 3,14 milioni (+11,3%)
  • contratti futures eseguiti: 1,19 milioni (+0,8%)
Bilancio al 31 dicembre 2014

2013

L'assemblea degli azionisti di Directa ha approvato il bilancio dell'esercizio 2013, che si è chiuso anche quest'anno in positivo, con un utile netto di 303.067 euro, contro 404.075 euro dell'esercizio precedente (-25%).

Il numero di operazioni eseguite dalla clientela è stato complessivamente di 3,9 milioni (-4,8%).

E' risalito di 54 unità, a 17.313, il numero dei clienti operativi ed è aumentato da 180 a 192 il numero delle convenzioni tra Directa e Banche o SIM (190 e 2 rispettivamente).

Il servizio di trading è stato migliorato, in particolare con l'estensione dell'orario dell'operatività sui mercati del Forex (LMAX Exchange e CME) alle 24 ore.

Nel febbraio 2013 Directa ha acquisito una partecipazione in LMAX Exchange, finalizzata a rafforzare i rapporti di collaborazione fra le due società, visto il peso crescente che il mercato Forex sta assumendo anche in Italia per il trading dei privati e l'importanza dello stesso nei progetti di espansione estera di Directa.

Ulteriori dati dell'operatività Directa nel 2013:

  • intermediato sui mercati cash: 37,9 miliardi di euro (+6,2%)
  • ordini cash eseguiti: 2,82 milioni (-9,6%)
  • contratti futures eseguiti: 1,18 milioni (+10%)
Bilancio al 31 dicembre 2013

2012

L'assemblea degli azionisti di Directa ha approvato il bilancio dell'esercizio 2012, che si è chiuso con un utile netto di 404.075 euro contro 600.735 euro dell'esercizio precedente (-32,8%).

Il numero di operazioni eseguite dalla clientela è stato complessivamente 4,1 milioni (-12%).

Si è ridotto di 562 unità, a 17.259, il numero dei clienti operativi, a seguito dell'istituzione dell'imposta di bollo sui depositi. Per contro sale da 172 a 180 il numero delle convenzioni tra Directa e Banche (178) e Sim (2).

Ulteriori dati dell'operatività Directa nel 2012:

  • intermediato sui mercati cash: 35,7 miliardi di euro (-13,2%)
  • ordini cash eseguiti: 3,12 milioni (-8,7%)
  • contratti futures eseguiti: 1,06 milioni (- 20,9%)
  • commissioni lorde: 12,4 milioni di euro (-15,3%)
Bilancio al 31 dicembre 2012

2011

L'assemblea degli azionisti di Directa ha approvato il bilancio dell'esercizio 2011, che si è chiuso con un utile netto di 600.735 euro contro 401.661 euro dell'esercizio precedente (+49,5%).

Il numero di operazioni eseguite dalla clientela è stato complessivamente 4,7 milioni (+9,3%).

Sono positivi anche i numeri dei clienti operativi, che nel 2011 sono cresciuti di 522 unità (+3%), arrivando a 17.821, e delle convenzioni con gli intermediari, che da 163, incluse anche 2 SIM, al 31 dicembre 2011 sono 172 (+6%).

Ulteriori dati dell'operatività Directa nel 2011:

  • intermediato sui mercati cash: 41,2 miliardi di euro, sostanzialmente invariato
  • ordini cash eseguiti: 3,42 milioni (+8,9%)
  • contratti futures eseguiti: 1,33 milioni (+15,7%)
  • commissioni lorde: 14,6 milioni di euro (+6,2%)
Bilancio al 31 dicembre 2011

2010

L'assemblea degli azionisti di Directa ha approvato il bilancio dell'esercizio 2010, che si è chiuso con un utile netto di 402.000 euro contro 585.000 euro dell'esercizio precedente (-31%).

C'è stata una moderata contrazione del numero di operazioni eseguite dalla clientela: complessivamente 4,3 milioni (-13,8%).

Molto positivi, invece, i dati sul fronte dei clienti operativi, che nel 2010 sono cresciuti di più di 1.000 unità arrivando a 17.299 (+6,6%), e delle convenzioni con gli intermediari, che da 146 a fine 2009 ora, incluse anche 2 SIM, sono 163 (+11%).

Ulteriori dati dell'operatività Directa nel 2010:

  • intermediato sui mercati cash: 41,2 miliardi di euro (+10,5%)
  • ordini cash eseguiti: 3,14 milioni (-20,3%)
  • contratti futures eseguiti: 1,15 milioni (+9,5%)
  • commissioni lorde: 13,8 milioni di euro (-3%)
L'assemblea degli azionisti ha deliberato di non distribuire dividendo per rafforzare la solidità patrimoniale della società.

Bilancio al 31 dicembre 2010

2009

L'assemblea degli azionisti di Directa ha approvato il bilancio dell'esercizio 2009, che si è chiuso con un utile netto di 585.000 euro contro 1,2 milioni di euro dell'esercizio precedente (-51%).

C'è stata una contenuta contrazione del numero di operazioni eseguite dalla clientela: complessivamente 4,99 milioni (-6,5%).

Molto positivi, invece, i dati sul fronte dei clienti operativi, che nel 2009 sono cresciuti di circa 2.000 unità arrivando a 16.225 (+14%), e delle convenzioni con gli intermediari, che da 129 a fine 2008 ora, incluse anche 2 SIM, sono 146 (+13%).

Ulteriori dati dell'operatività Directa nel 2009:

  • intermediato sui mercati cash: 38 miliardi di euro (-25%)
  • commissioni lorde: 14 milioni di euro (+2,4%)
  • ordini cash eseguiti: 3,94 milioni (-3,8%)
  • contratti futures eseguiti: 1,05 milioni (-15%)
L'assemblea degli azionisti ha deliberato di non distribuire dividendo per rafforzare la solidità patrimoniale della società.

Bilancio al 31 dicembre 2009

2008

L'assemblea degli azionisti di Directa ha approvato il bilancio dell'esercizio 2008, che si è chiuso con un utile netto di 1,2 milioni di euro contro 2,65 milioni di euro dell'esercizio precedente (-55%).
Malgrado una prolungata stasi nella parte centrale dell'anno e la grave crisi dei mercati finanziari a fine 2008, il numero di operazioni eseguite dalla clientela (complessivamente 5,3 milioni) si è mantenuto, con una flessione del 3%, di poco inferiore a quello del 2007.
Nel corso del 2008 il numero dei clienti operativi è cresciuto del 6%, raggiungendo quota 14.234, mentre il numero degli istituti di credito convenzionati con Directa è arrivato a 129 (+ 13% rispetto a fine 2007).

Ulteriori dati dell'operatività Directa nel 2008:

  • intermediato sui mercati cash: 52 miliardi di euro (72 miliardi di euro), -28%
  • commissioni lorde: 13,9 milioni di euro (14,9), -7%
  • ordini cash eseguiti: 4,1 milioni (4,3), -5%
  • contratti futures eseguiti: 1,24 milioni (1,23), +0,8%.
L'’assemblea degli azionisti ha deliberato di non distribuire dividendo per rafforzare la solidità patrimoniale della società.

Bilancio al 31 dicembre 2008

2007

L'Assemblea degli azionisti di Directa Sim ha approvato il bilancio dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2007, con un utile netto di 2,65 milioni di euro contro 1,75 milioni di euro dell'esercizio precedente (+51,4%).

I principali dati dell'operatività Directa nel 2007 sono:

  • intermediato sui mercati cash: 72 miliardi di euro (51,9 nel 2006), +38,9%
  • commissioni lorde: 14,9 milioni di euro (12,8), +16,6%
  • ordini cash eseguiti: 4,3 milioni (3,8), +13,1%
  • contratti futures eseguiti: 1.237.397 (716.573), +72,6%
  • clienti operativi: 13.384 (12.455), +7,5%
  • istituti di credito convenzionati a fine anno: 114 (100), +14%.
[chisiamo/bilanci/bilancio2007b.pdf,Bilancio al 31 dicembre 2007]]

2006

La società chiude l'anno con un utile netto di 1,75 milioni di euro (+23% rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente).

  • intermediato sui mercati cash: 51,9 miliardi di euro (+27%).
  • ordini cash eseguiti: 3,8 milioni (+14%).
  • contratti futures eseguiti: 716.573 (+33%).
  • clienti operativi: 12.455 (+5%).
  • istituti di Credito convenzionati a fine anno: 100 (+16%).
Bilancio al 31 dicembre 2006

2005

L'utile netto sale a 1,2 Milioni di euro.
Le commissioni lorde percepite ammontano a 10,8 milioni di euro (+25%) e l'intermediato sui mercati cash a 40,8 Mld di euro (+39%).
Gli ordini cash eseguiti sono 3,3 Milioni (+28%), il numero di contratti derivati 539 mila (+25%), i clienti operativi a fine 2005 11.901 (+3,3%), gli istituti di credito convenzionati 86 (+15%).

Bilancio al 31 dicembre 2005

2004

La società chiude l'anno con un utile netto di 93.921 euro contro i 70.781 del 2003.
Le commissioni sono pari a 8.694.000 euro, a fronte di un intermediato sui mercati cash (azioni italiane, Usa e covered warrant) di circa 29,4 miliardi di euro.
Il numero dei contratti eseguiti sui mercati derivati, pari a 430.776, supera del 52% quello dell' anno precedente. Dal mese di luglio si aggiunge ai servizi disponibili l'operatività sul CME-Globex.

Bilancio al 31 dicembre 2004

2003

Con 11.033 clienti operativi, sono oltre 3,2 milioni gli ordini eseguiti, su più di 7 milioni di ordini processati; l'utile netto ammonta a 70.781 euro; l'intermediato complessivo cresce del 18% rispetto al 2002, arrivando a 30.682 milioni di euro, al netto dei volumi negoziati su IDEM, EUREX e mercati USA.

Bilancio al 31 dicembre 2003

2002

L'andamento dei mercati continua a essere fiacco e per tutto il settore del trading on line si riducono i ricavi. Per Directa è un anno di consolidamento importante in cui, a fronte di una riduzione dei costi pubblicitari necessaria per mantenere l'equilibrio economico, vengono accresciuti gli investimenti tecnologici per potenziare il servizio, che viene significatamente migliorato (push "tick by tick", Visual Trader integrato con flashTrading, multiBook, flashBoard). L'intermediato raggiunge i 26.050 milioni di euro (+14% rispetto al 2001), senza contare i volumi relativi a Fib e miniFib, strumenti introdotti nell'operatività di Directa solo dal 16 ottobre; 3.214.266 gli ordini eseguiti, su 6.592.379 ordini processati (+26% rispetto al 2001 e +8% rispetto al precedente record di volumi raggiunto nel 2000), con una media di oltre 300.000 eseguiti al mese nell'ultimo trimestre; l'utile netto è di 31.116 euro (contro i 25.383 euro del 2001), i clienti operativi al 31 dicembre sono 10.300 (erano 10.131 nel 2001).

Bilancio al 31 dicembre 2002

2001

I numeri risentono della contrazione generale dei volumi scambiati sul mercato, ma i clienti Directa mantengono un'operatività elevata. L'intermediato raggiunge i 44.081 miliardi di lire, 2.541.464 sono gli ordini eseguiti (ricevuti 5.436.169), l'utile netto è di 49 milioni di lire, i clienti operativi al 31 dicembre 2001 sono 10.131.

Bilancio al 31 dicembre 2001

2000

L'espansione continua: l'intermediato complessivo è di oltre 50.700 miliardi di lire, con 6.189.000 ordini ricevuti e 2.955.358 eseguiti (contro i i 639.008 del 1999), l'utile netto è di 8.191 milioni di lire, i clienti operativi al 31 dicembre 2000 sono 9.903.

Bilancio al 31 dicembre 2000

1999

E' l'anno del boom del trading on line in Italia. In un mercato molto concorrenziale Directa dimostra la robustezza della propria offerta: il numero di clienti attivi sale a 4.350 e l'intermediato a 7.199 miliardi di lire.
Nonostante il cospicuo incremento degli investimenti e delle spese pubblicitarie e le importanti riduzioni delle commissioni, l'utile netto è di 1.945 milioni di lire.

Bilancio al 31 dicembre 1999

1998

Grazie all'andamento vivacissimo del mercato azionario all'inizio dell'anno, i volumi trattati, il numero di clienti e il capitale amministrato raggiungono livelli consistenti; Directa arriva a intermediare lo 0,2% degli scambi giornalieri di Piazza Affari e a fine anno ha eseguito ordini di compravendita sul mercato telematico di Milano per oltre 1000 miliardi di lire. I dati di bilancio, con un utile netto di 961 milioni di lire, confermano la nuova dimensione raggiunta.

Bilancio al 31 dicembre 1998

1997

I ricavi aumentano via via durante l'anno e, nonostante la notevole espansione degli investimenti pubblicitari e tecnici necessari per potenziare il sistema informatico, l'anno si chiude con un piccolo utile di 18 milioni di lire. A fine anno la società ha eseguito ordini di compravendita sul mercato telematico di Milano per circa 100 miliardi di lire (circa 52 milioni di euro).

Bilancio al 31 dicembre 1997

1996

Cominciano ad affluire i primi assai modesti ricavi, mentre i costi aumentano per l'avvio della fase operativa e delle campagne pubblicitarie. I libri registrano perciò una perdita di 191 milioni di lire, coperta, insieme con la precedente, da un versamento di 250 milioni da parte degli azionisti.

1995

Alla fine del suo primo anno di esistenza, Directa chiude il bilancio con una perdita di 56 milioni di lire: corrono i costi necessari per mettere a punto il servizio e mancano ancora i ricavi dalle operazioni.