Marginatura dinamica: introduzione
Aggiornato al 8 giugno 2023
La marginatura dinamica messa a punto da Directa permette di:
1. effettuare acquisti impegnando solo un margine, anziché l'intero valore dell'operazione (posizioni long);
2. vendere titoli che non si possiedono, cioè allo scoperto, ricomprandoli successivamente (posizioni short);
3. sfruttare una percentuale del controvalore dei titoli in portafoglio come disponibilità liquida aggiuntiva, utilizzabile sia per l'acquisto di azioni e CW, sia come margine per le vendite allo scoperto.
L'abilitazione alla marginatura permette ormai di default di mantenere le posizioni aperte oltre la giornata (modalità overnight) a fronte del pagamento di un interesse per il finanziamento.
Resta invece utilizzabile solo in modalità intraday la marginatura turbo, che consente di operare con i margini dimezzati su una selezione di titoli e ha validità più precisamente dall'apertura della seduta di Borsa fino alle 17,30.
Per illustrare il meccanismo della marginatura, supponiamo di operare su Generali, il cui margine è del 20%, ed esaminiamo due casi (per semplicità non consideriamo né commissioni, né ritenute sul capital gain):
caso 1) La liquidità sul conto è di 10.000 euro, ma la marginatura dinamica li rende sufficienti per acquistare Generali per un controvalore di 50.000 euro. Il finanziamento utilizzato dovrà poi essere restituito, ad esempio vendendo Generali, ma anche qualsiasi altro titolo, per un controvalore di 40.000 euro.
caso 2) In portafoglio ci sono azioni Generali per un controvalore di 10.000 euro: grazie alla marginatura dinamica, la disponibilità aumenta di un importo virtuale di 8.000 euro, pari all' 80% del controvalore; con 8.000 euro si possono acquistare Generali per 40.000 euro: ecco che diventa possibile incrementere il portafoglio fino a 50.000 euro di titoli, come nel caso precedente.
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Un inquadramento sintetico dell'argomento è offerto dalla scheda dedicata alla marginatura.