Esempio di applicazione
Supponiamo di voler investire 10.000 Euro nel titolo ENERTAD 06 CV 5,75 (codice: ENR06)
Richiamiamo allora la scheda titolo e introduciamo nella casella "importo" della calcolatrice la cifra 10.000; se ora clicchiamo sul bottone calcola a destra, avremo a disposizione il calcolo: 9.987 (9.924 + 63) > 9.826 x 100,65%.
Nel campo compra nom dell'ordine viene automaticamente inserita la cifra 9.826, che come vedremo è la quantità nominale massima acquistabile con la disponibilità reale di 10.000 Euro. Contemporaneamente nel campo prezzo viene inserito il prezzo limite di 100,65.
Che cosa è successo? Che il sistema ha verificato due cose:
1. Il prezzo lettera del titolo, che è 100,65 Euro per 100 nominali
2. Il rateo da pagare, che è 0,64604 ogni 100 Euro nominali
Quindi ci segnala che - trascurando le commissioni - l'ordine più alto possibile con 10.000 Euro disponibili è appunto di 9.826 Euro nominali.
Infatti per acquistare 9.826 Euro nominali a 100,65 occorrerà pagare, come è dettagliato nelle parentesi, 9.924 Euro (= 9.826 x 100,65%) + un rateo, al netto della ritenuta del 12,5%*, di 63 Euro (= 9.826 x 0,0064.604).
Il totale di questi due importi è 9.987 euro, cioè 13 Euro meno di 10.000.
Potrebbe sembrare ancora possibile incrementare l'ordine di qualche altro Euro nominale, ma così non è, perché i titoli a reddito fisso hanno un "taglio minimo" in Euro nominali, che in questo caso è 17 Euro: e infatti il risultato del calcolo corrisponde al massimo numero intero di pezzi acquistabile con 10.000 Euro e divisibile per 17 (9.826 = 17 x 578).
Chiarito l'uso della casella "importo", resta da spiegare quello della casella "prezzo": essa risulta utile quando si vuole valutare l'ordine a mercati chiusi, senza disporre quindi del prezzo lettera, oppure quando si ipotizza un prezzo di acquisto diverso da quello fornito dal book in tempo reale.
Con un po' di attenzione e di tentativi, inoltre, si possono utilizzare le caselle "importo" e "prezzo" anche per valutare rateo ed incasso di un'operazione di vendita.
Bisogna infine tener conto che questi calcoli sono impostati sull'ipotesi che il prezzo d'acquisto corrisponda a un unico livello del book: la lettera, se la quantità in lettera è sufficiente a soddisfare l'ordine, oppure l'eventuale maggior prezzo in vendita, se una parte dei pezzi dev'essere acquistata dal secondo, terzo o successivo livello del book.
Per questo secondo caso la calcolatrice offre il cosìddetto calcolo "prudenziale", riferito cioè all'eventualità di un acquisto eseguito interamente al prezzo massimo: ne risulta una quantità acquistabile un po' ridotta rispetto a quella realmente raggiungibile da chi volesse tener conto anche della disponibilità "risparmiata" sulla parte di titoli pagata a un prezzo inferiore.
* 12,50% era la misura della ritenuta vigente al momento del calcolo preso ad esempio