Che cosa trovo sulla Darwin
Aggiornato al 10 agosto 2023
Introduzione a Darwin |
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Presentazione
La Darwin costituisce un'importante evoluzione delle tradizionali piattaforme Directa, rispetto alle quali presenta alcune significative innovazioni, quali diverse tipologie di book dispositivo, il portafoglio integrato, il drag&drop degli strumenti finanziari, le API (Application Programming Interface) per l'integrazione di programmi esterni e, dal febbraio2016, anche il book grafico. Consente inoltre di compendiare in un unico ambiente di trading anche tutti i moduli operativi e di consultazione già in precedenza disponibili, offrendo così modalità di trading più comode, più piacevoli, e soprattutto più adattabili alle esigenze personali. Le finestre presentate sulla scrivania corrispondono ad altrettante tessere delle applicazioni Directa, che inizialmente si presentano come singoli moduli separati. |
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Le caratteristiche funzionali delle applicazioni già note non differiscono da quelle usuali, ma piattaforme, grafici e finestre informative diventano utilizzabili come singoli pezzi di un puzzle, che l'utente può trasportare, posizionare e raggruppare in qualsiasi punto dello schermo, così da comporre e scomporre a suo piacimento tante unità operative personalizzate. |
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Un'importante peculiarità della Darwin è la possibilità di fondere tra loro due o più tessere in un unico elemento compatto contenente diversi moduli operativi, che risponderanno così tutti insieme ad alcuni comandi: per esempio, basta inserire un nuovo titolo in una tessera per vederlo comparire anche in tutte quelle collegate prima intestate al titolo sostituito. Si possono inoltre scegliere e tenere sott'occhio in tanti distinti pannelli personalizzati le diverse informazioni disponibili su un titolo o su gruppi di titoli (es. book, grafico, time&sales, mappa di mercato), rendendo più agevole ed efficace la propria operatività. |