Obbligazioni ordinarie
Aggiornato al 19 ottobre 2018
Si distinguono in obbligazioni a tasso fisso e obbligazioni a tasso variabile.
Le obbligazioni a tasso fisso prevedono, oltre al rimborso del capitale a scadenza, il pagamento periodico, da parte dell'emittente, di un interesse (cedola) in percentuale fissa, calcolato sul valore nominale del titolo.
Le obbligazioni a tasso variabile prevedono, oltre al rimborso del capitale a scadenza, il pagamento periodico, da parte dell'emittente, di un interesse (cedola) di importo variabile sul valore nominale (ad esempio tasso EURIBOR a 3 mesi).
Trattamento fiscale
Aggiornato al 19 ottobre 2018
Sugli interessi e sui guadagni percepiti si applicano le ritenute di legge, attualmente pari al 12,50% per i titoli di Stato della Comunità Europea ed equiparati (governativi di paesi inclusi nella white list di cui al D.M. 4/9/96, emissioni di enti sovranazionali come BEI, BIRS, World Bank...) e al 26%, a partire dal 1/7/2014, per tutti gli altri strumenti finanziari.