Torino, 4 maggio 2009.
L'assemblea degli azionisti di Directa ha approvato il bilancio dell'esercizio 2008, che si è chiuso con un utile netto di 1,2 milioni di euro contro 2,65 milioni di euro dell'esercizio precedente (-55%).
Malgrado una prolungata stasi nella parte centrale dell'anno e la grave crisi dei mercati finanziari a fine 2008, il numero di operazioni eseguite dalla clientela (complessivamente 5,3 milioni) si è mantenuto, con una flessione del 3%, di poco inferiore al 2007.
Nel corso del 2008 il numero dei clienti operativi è cresciuto del 6%, raggiungendo quota 14.234, mentre il numero degli istituti di credito convenzionati con Directa è arrivato a 129 (+ 13% rispetto a fine 2007).
Ulteriori dati dell'operatività Directa nel 2008:
- intermediato sui mercati cash: 52 miliardi di euro (72 miliardi di euro) -28%
- commissioni lorde: 13,9 milioni di euro (14,9) -7%
- ordini cash eseguiti: 4,1 milioni (4,3) -5%
- contratti futures eseguiti: 1,24 milioni (1,23) +0,8%
Nel 2008 Directa in particolare ha aderito al Sistema di Scambi Organizzati CHI-X, con l'offerta ai clienti dell'operatività sui più importanti titoli francesi e tedeschi.
L'assemblea degli azionisti ha deliberato di non distribuire dividendo per rafforzare la solidità patrimoniale della società.
Va al proposito anche segnalato che i primi quattro mesi del 2009 si sono chiusi con un utile consistente.
L'Ing. Mario Fabbri - amministratore delegato di Directa - ha commentato:
"Per i mercati finanziari il 2008 è stato un anno drammatico, ma fortunatamente per quanto ci riguarda gli effetti sono stati contenuti. Nel complesso, grazie agli investimenti in tecnologia e ai miglioramenti del servizio, abbiamo anzi rafforzato la nostra posizione competitiva. Lo documentano i nuovi ingressi, che nel 2009 hanno avuto un'ulteriore accelerazione, facendoci in meno di 4 mesi raggiungere il traguardo dei 15.000 clienti operativi".