Torino, 5 maggio 2010.
L'assemblea degli azionisti di Directa ha approvato oggi il bilancio dell'esercizio 2009, che si è chiuso con un utile netto di 585.000 euro contro 1,2 milioni di euro dell'esercizio precedente (-51%).
Cè stata una contenuta contrazione del numero di operazioni eseguite dalla clientela: complessivamente 4,99 milioni (-6,5%).
Molto positivi, invece, i dati sul fronte dei clienti operativi, che nel 2009 sono cresciuti di circa 2.000 unità arrivando a 16.225 (+14%), e delle convenzioni con gli intermediari, che da 129 a fine 2008 ora, incluse anche 2 SIM, sono 146 (+13%).
Ulteriori dati dell'operatività Directa nel 2009:
- intermediato sui mercati cash: 38 miliardi di euro (-25%)
- commissioni lorde: 14 milioni di euro (+2,4%)
- ordini cash eseguiti: 3,94 milioni (-3,8%)
- contratti futures eseguiti: 1,05 milioni (-15%)
L'assemblea degli azionisti ha deliberato di non distribuire dividendo per rafforzare la solidità patrimoniale della società.
L'Ing. Mario Fabbri - amministratore delegato di Directa - ha commentato: "Nonostante le oggettive difficoltà dell'economia, il 2009 è stato per Directa un altro anno positivo, soprattutto perché ci ha permesso di rafforzare in modo consistente la nostra posizione competitiva sul mercato degli operatori di trading on-line, e di sostenere senza problemi gli investimenti per migliorare ulteriormente il servizio. E' confortante in particolare il flusso dei nuovi clienti che sta continuando tuttora, permettendoci nei primi 4 mesi del 2010 di conseguire un utile in linea con lo stesso periodo del 2009".