Torino, 8 gennaio 2016.
Nel corso del 2015 i clienti Directa hanno intermediato sul mercato azionario italiano un controvalore di 32,31 miliardi di euro (- 2,3% rispetto al 2014).
Il numero degli eseguiti sull'MTA è diminuito del 5% a 2,52 milioni.
Gli ordini eseguiti sul mercato americano sono diminuiti del 24% a 84.300 nei dodici mesi.
Il numero dei contratti futures/CFD su IDEM, CME, EUREX, più gli ordini sul FOREX su LMAX Exchange è aumentato del 51,4% a 1,8 milioni.
E' aumentato anche (+2,68%) a 18.013 il numero dei clienti operativi, mentre sale da 201 a 207 il numero delle convenzioni tra Directa e gli istituti di credito.
L'amministratore delegato di Directa, ing. Mario Fabbri, ha commentato: "Il 2015 è stato un anno contrastato, con una riduzione degli eseguiti sull'azionario che siamo convinti dipenda dall'introduzione della Tobin Tax, ma nel complesso resta economicamente positivo per Directa, anche più dell'anno precedente: abbiamo rafforzato la nostra posizione competitiva nel settore e realizzato importanti investimenti e sviluppi tecnologici, di cui stiamo valutando la brevettabilità, che ritengo ci daranno ulteriori soddisfazioni a breve".