Bolzano, 21 febbraio 2006.
A partire dal 1° marzo, i clienti Directa potranno operare sul mercato tedesco Xetra.
I titoli inizialmente negoziabili saranno quelli del DAX 30 e MDAX. A breve saranno inclusi i titoli SDAX e TecDAX.
L'operativa Directa su XETRA nasce con un duplice intento: assicurare assoluta eccellenza per l'affidabilità e velocità delle esecuzioni, e ridurre quanto possibile il peso commissionale per il trader, in modo da permettergli elevate rotazioni e strategie di trading simili a quelle possibili sull'azionario italiano, ma che con costi abituali per il mercato tedesco risulterebbero economicamente proibitive.
Per quanto riguarda affidabilità e velocità, Directa, pur non diventando negoziatore XETRA diretto, ha replicato fedelmente l'impostazione tecnica già utilizzata con successo per accedere ai mercati italiani, a Eurex e CME, accordandosi con il negoziatore (VEM AG di Monaco) per dislocare il server di accesso allo XETRA a Milano presso BIt System, a fianco degli altri già utilizzati dal sistema Directa per MTA, SEDEX, IDEM, EUREX...
La scelta del partner di negoziazione e di quello di custodia-clearing (Bankhaus Carl F. Plump di Brema) ha permesso un contenimento importante dei costi vivi e la possibilità di offrire ai trader livelli commissionali di gran lunga più bassi tra quelli finora proposti da qualunque altro intermediario italiano o straniero sul mercato tedesco.
La commissione è composta dai costi puri di negoziazione (Deutsche Börse) e di clearing (Clearstream) che dipendono dal controvalore dell'ordine, più 4 euro per ordini fino a 50.000 euro. Ad esempio per un ordine di 10.000 euro la commissione è di 5,51 euro, per un ordine di 50.000 è di 8,40 euro. Queste commissioni sono abbastanza basse da consentire un aumento importante delle rotazioni e da rendere, forse per la prima volta, XETRA una possibilità interessante anche per gli scalper.
Le quotazioni del mercato Xetra in tempo reale sono disponibili sia pull che push incluso Pen Trader, al costo per il trader di 21 euro al mese (il puro costo richiesto dalla Borsa tedesca), e includono gli indici DAX, MDAX, SDAX e TECDAX.