DAL 7 DICEMBRE DIRECTA E' OPERATIVA SU INTERNET
Torino, 4 dicembre 1998.
DIRECTA, l'unica S.I.M. italiana interamente telematica, annuncia l'apertura del proprio nuovo servizio su Internet, che si affianca al tradizionale sistema basato su un programma proprietario e normale collegamento telefonico, funzionante dal 1996.
"Oltre al problema della sicurezza - ha dichiarato il Presidente di DIRECTA S.I.M., Dott. Massimo SEGRE - con Internet occorreva risolvere un aspetto per nulla secondario: la rapidità. Speriamo di sorprendere piacevolmente i nostri Clienti, visto che tutti coloro che hanno già avuto modo di provare il prodotto lo ritengono addirittura più rapido di quello funzionante con il collegamento point-to-point."
Partita nel 1996 garantendo l'invio degli ordini sul Telematico di Borsa in meno di un minuto, ora Directa permette al Cliente di contare su tempi ridotti tra i 10 e i 20 secondi, anche con l'utilizzo della nuova modalità Internet.
La nuova modalità verrà commercializzata a partire dal prossimo 7 Dicembre dopo che si è positivamente conclusa (senza neanche 1 minuto di fermo macchina) l'attività di sostituzione dell'elaboratore centrale I.B.M. con uno 5 volte più potente. Considerato che l'unità centrale era già stata sostituita nel Novembre 1997 con una 10 volte più potente, si può concludere che la potenza elaborativa di DIRECTA è cresciuta, dalla nascita ad oggi, di 50 volte.
"Nel corso del primo semestre del prossimo anno - ha aggiunto SEGRE - procederemo anche alla diffusione delle quotazioni in tempo reale, che pensiamo di offrire gratuitamente ai nostri Clienti e a condizioni di assoluto favore anche per chi vorrà utilizzare canali più tradizionali."
La conferma del pacchetto di contabilità SILMA, la diffusione del nuovo "client" Euro-compliant e la completa e anticipata soluzione di tutte le problematiche conseguenti all'anno 2000 concludono gli annunci di DIRECTA, che ha confermato - per il momento - le proprie commissioni di intermediazione pari allo 0,35 per cento, che si riducono automaticamente allo 0,25 per cento una volta che il Cliente abbia raggiunto la somma di 5 miliardi di titoli intermediati.