Il broker ha l'obbligo di darvi la "migliore esecuzione"
traduzione da testo inglese
Molte società, per gestire gli ordini che ricevono dai clienti, utilizzano sistemi automatizzati. Nel decidere come eseguire gli ordini, il broker ha il dovere di cercare la migliore offerta ragionevolmente disponibile per gli ordini dei suoi clienti. Ciò significa che deve valutare nel complesso gli ordini ricevuti da tutti i clienti, e periodicamente decidere quali mercati, market maker o ECN offrono le migliori condizioni di esecuzione.
L'opportunità di un "miglioramento di prezzo" (cioè la possibilità - ma non la garanzia - di eseguire un ordine a un prezzo migliore rispetto a quello quotato pubblicamente) è un fattore molto importante che il broker dovrebbe considerare quando esegue gli ordini dei suoi clienti. Altri fattori sono la velocità e la probabilità di esecuzione.
Ecco un esempio di come può avvenire un miglioramento di prezzo. Poniamo che abbiate inserito un ordine di vendita per 500 azioni a prezzo di mercato. La quotazione attuale è di 20$. Il broker può essere in grado di inviare il vostro ordine a un mercato o market maker dove c'è la possibilità di ottenere un prezzo migliore di 20$. Se il vostro ordine fosse eseguito a 20$ e 1/16, ricevereste 10,031.25$ per la vendita, cioè 31.25$ in più di quanto avreste ricavato se il broker avesse ottenuto soltanto la quotazione corrente.
Naturalmente, il maggior tempo per l'esecuzione richiesto da certi mercati può produrre un prezzo peggiore rispetto alla quotazione corrente, soprattutto quando il mercato si muove velocemente. Perciò al broker è richiesto di valutare l'alternativa più valida tra offrire agli ordini dei suoi clienti la possibilità - ma non la garanzia - di un prezzo migliore ed evitare il ritardo che questo tentativo può comportare nell'esecuzione.