Aumento di capitale Banca Intermobiliare - 2021
a cura di G.Borsi, dicembre 2021
Banca Intermobiliare è una delle società leader tra quelle specializzate nelle attività di private banking.
E' quotata dal 1981 e dopo essere stata ceduta a Veneto Banca, prima che questa fosse ceduta a Intesa, fu rilevata da un fondo di private equity che sta cercando di rilanciarla e, allo scopo di completare il piano di dismissioni (riduzione di filiali e di dipendenti) e farla tornare in utile, ha già dato corso nel luglio 2020 a un aumento di capitale di 36 milioni.
Dati dell'operazione
Il nuovo aumento di capitale ammonterà a un massimo di circa 23 milioni di euro e sarà attuato attraverso l'emissione di un numero massimo di 683.613.317 azioni da offrire ai vecchi azionisti al prezzo di 0,0336 € sulla base del rapporto di opzione di n. 5 azioni ogni 12 già detenute.
Rispetto al prezzo teorico ex diritto (Theorical Ex Right Price) il prezzo di sottoscrizione incorpora uno sconto del 12,7% circa, calcolato sul prezzo di riferimento medio del trimestre precedente il 26 novembre 2021, ovvero uno sconto del 15% circa se calcolato con riferimento al prezzo di chiusura del 26 novembre.
I diritti saranno negoziati in Borsa dal 6 al 14 dicembre, estremi compresi, e saranno esercitabili sino al 20 dicembre.
Principali azionisti
Trinity Investments Designated Activity Company: 86,99%
Consorzio di garanzia
La Società non lo ritiene necessario, dato che l’azionista di maggioranza, con il suo 86,99%, ha assicurato la sottoscrizione delle proprie quote e l’impegno irrevocabile alla sottoscrizione di tutte le nuove azioni che dovessero risultare non sottoscritte al termine del periodo d’offerta.
Dati economici
La capitalizzazione attuale della Società è di circa 70 milioni.
Le perdite degli ultimi esercizi si sono via via ridotte dopo quella di 38 milioni del 2019, figlia dei grandi costi legati alla ristrutturazione: nel 2020 la perdita è stata di 11 milioni e al 30 settembre di quest’anno la Società ha dichiarato un utile netto di 5 milioni, realizzato però prevalentemente con le plusvalenze ricavate sul portafoglio titoli (BTP); non si è quindi ancora arrivati a break even per quanto riguarda l’attività caratteristica della banca.
La solidità patrimoniale è elevata e pari a un Common Equity Tier 1 di 22,2%.
La Società continua a portare avanti il piano strategico di rilancio 2020-2025, anche se gli obiettivi sono stati posticipati di un anno, così come il ritorno all'utile è previsto nel 2023 anziché nel 2022.
Utilizzo dei proventi
L'aumento di capitale mira a realizzare una crescita delle masse gestite, che potrà attuarsi solo mediante reclutamento di dipendenti o agenti preposti alle relazioni con la clientela private, e lo sviluppo di alcuni nuovi servizi e attività.
Questa la tabella delle parità matematiche dei diritti:
PREZZO DIRITTO |
COSTO AZIONE |
AZIONE PIENA |
Zero |
0,0336 |
0,0336 |
0,0005 |
0,0348 |
0,0353 |
0,0010 |
0,0360 |
0,0370 |
0,0015 |
0,0372 |
0,0387 |
0,0020 |
0,0384 |
0,0404 |
0,0024 |
0,0395 |
0,0419 |
0,0025 |
0,0396 |
0,0421 |
0,0030 |
0,0408 |
0,0438 |
0,0035 |
0,0420 |
0,0455 |