Aumento di capitale Delta Lloyd - 2016
a cura di G.Borsi, marzo 2016
La compagnia assicurativa olandese Delta Lloyd, nata dallo scorporo delle attività olandesi della compagnia britannica Aviva e quotata ad Amsterdam dal 2009, ha varato un aumento di capitale da 650 milioni di euro - una cifra inferiore al previsto - per rafforzare la sua base patrimoniale.
L'aumento di capitale, attuato attraverso l'emissione di diritti d'opzione, mira a rafforzare il patrimonio e ad aumentare di 25 punti percentuali il Solvency Ratio, con l'indice pro-forma alla fine dell'anno previsto al 155%.
L'operazione è stata varata in occasione della presentazione dei risultati di esercizio del 2015, che mostrano un calo dell'utile netto dai 361 mln del 2014 a 128 mln, a causa di alcuni accantonamenti.
Recentemente un nuovo socio importante - Bank of America si è aggiunto con il 6.26% agli altri principali azionisti: Norges Bnak con il 6.9%, Highfield Capital Management con il 5.35%, Fubon con il 5.23% e John de Mol con poco più del 5%.
Di questi, Fubon Life Insurance e Highfields Capital si sono inutilmente dichiarati contrari all'AdC, che è stato comunque deliberato dall'Assemblea Straordinaria degli Azionisti il 16 marzo 2016 e ha preso il via il 24 marzo 2016.
Vengono emesse 227.567.943 nuove azioni, al prezzo di 2.85 ciascuna, offerte agli azionisti in ragione di una nuova per ogni vecchia posseduta.
Il periodo di esercizio dei diritti va dal 24 marzo 2016 alle ore 14:00 del 7 Aprile 2016, mentre la trattazione è prevista dal 24 marzo al 6 aprile inclusi.
I diritti rimasti invenduti e non esercitati andranno in offerta entro l'8 aprile e verranno liquidati ai loro possessori (detratti 0.01 ); la procedura non funziona quindi come in Italia, dove le banche vendono al meglio i diritti l'ultimo giorno: di fatto ciò avviene nei giorni successivi e fino a quel giorno i diritti rimangono in possesso dell'azionista.
Esiste un Consorzio di Garanzia composto da un pool di banche, guidato da Goldman Sachs International in qualità di Sole Global Coordinator e Joint Bookrunner; BofA, Merrill Lynch e Barclays agiscono pure in qualità di Joint Bookrunner, ABN AMRO e Rabobank in qualità di Joint Co-Manager.
Delta Lloyd intende utilizzare i proventi netti dell'offerta per rafforzare la propria base di capitale, sostenendo in tal modo la sua posizione finanziaria e l'attuazione della sua strategia nella transizione al nuovo regime di Solvency II, che è entrata in vigore il 1° gennaio 2016.
La Società prevede che tali proventi, insieme con i fondi in arrivo dalla programmata vendita di Van Lanschot e dall'ottimizzazione del capitale circolante, le forniranno una riserva di liquidità sufficiente a permetterle di pagare dividendi in contanti e ricapitalizzare le altre parti del gruppo.
Saranno inoltre utilizzati per ridurre la dipendenza di Delta Lloyd dal suo programma di commercial paper e per rimborsare il debito a lungo termine, potenzialmente incluso il debito subordinato.
Su Directa il titolo si può trovare su BATS Chi-X, con il codice I.DL.
Questa la tabella delle parità matematiche:
Prezzo diritto |
Costo nuova azione |
Azione piena |
Zero |
2.85 |
2.85 |
0.30 |
3.15 |
3.45 |
0.60 |
3.45 |
4.05 |
0.80 |
3.65 |
4.45 |
0.90 |
3.75 |
4.65 |
1.00 |
3.85 |
4.85 |
1.10 |
3.95 |
5.05 |
1.20 |
4.05 |
5.25 |
1.30 |
4.15 |
5.45 |
1.40 |
4.25 |
5.65 |