Aumento di capitale Banco Popolare - 2010

a cura di G.Borsi, febbraio 2010

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato, in data 25 febbraio 2010, le condizioni definitive per l'emissione del prestito obbligazionario, convertibile e subordinato, dell'ammontare massimo di circa 1 miliardo di euro, mediante l'emissione di massimo 162.014.061 obbligazioni convertibili di valore nominale 6,15 euro.

L'operazione consentirebbe alla Banca di rafforzare i propri ratio patrimoniali con l'obiettivo di mantenere il Core Tier 1 Ratio al di sopra del 7%.
Banco Popolare ha sottoscritto con Mediobanca un contratto di garanzia avente per oggetto l'impegno di Mediobanca e Bnp Paribas a sottoscrivere le obbligazioni convertibili in numero corrispondente ai diritti di opzione che risultassero eventualmente non esercitati al termine dell'offerta in Borsa.

Lo stacco del diritto si avrà il 1 marzo 2010 , data dalla quale le azioni e le obbligazioni convertibili subordinate ora in circolazione saranno quotate "ex diritto d'opzione".

L'assegnazione dei diritti di opzione avverrà nel seguente modo:

a) ai soci azionisti sarà assegnato un diritto di opzione (BPAXO) per ogni azione ordinaria posseduta e verrà offerta un'obbligazione ogni 4 diritti posseduti al prezzo di euro 6,15 cadauna;
b) ai portatori del prestito convertibile quotato 4,75% 2000/2010 sarà assegnato un diritto di opzione (BPOXO) per ogni obbligazione posseduta e verrà offerto di sottoscrivere 43 obbligazioni ogni 400 diritti posseduti al prezzo di euro 6,15.

I diritti sono negoziabili dal 26/3/2010 al 26/03/2014 incluso.

Le caratteristiche principali della nuova emissione sono:

1) durata del prestito dal 24 marzo 2010 al 24 marzo 2014
2) valore nominale unitario pari a euro 6,15
3) prezzo di emissione alla pari
4) tasso di interesse nella misura del 4,75% annuo lordo
5) ogni obbligazione potrà essere convertita in un'azione della Banca in un qualsiasi giorno lavorativo bancario a decorrere dal 26 settembre 2011 e fino al quinto giorno lavorativo bancario che precede la data di scadenza
6) la Banca si è riservata la facoltà, decorsi almeno 18 mesi dalla data di emissione del prestito e fino al quinto giorno lavorativo che precede la data di scadenza (non prima dunque del 26 settembre 2011) di procedere al riscatto delle obbligazioni in circolazione mediante il pagamento di una somma in denaro, ovvero la consegna di azioni ordinarie Banco Popolare con il riconoscimento di un premio del 10% all'obbligazionista (meglio in questo caso leggere attentamente il regolamento del prestito, pubblicato in calce al prospetto informativo)
7) alla scadenza del prestito le obbligazioni che non siano precedentemente convertite o rimborsate dall'Emittente saranno rimborsate in contanti al loro valore nominale.

Borsa Italiana comunica i coefficienti di rettifica efficaci dal 1 marzo 2010:

In base alla valorizzazione del diritto (0,1695), considerato che occorrono 4 diritti per sottoscrivere un'obbligazione a euro 6,15, di fatto Borsa Italiana ha valorizzato l'obbligazione convertibile oltre 110 (ossia oltre il 10% in più del suo valore nominale).

Avendo rapporti di sottoscrizione diversi, i due diritti che verranno negoziati dalla giornata di lunedì 1 marzo avranno valori diversi; le tabelle riportano il costo dell'obbligazione a seconda che compriamo il diritto BPAXO o il diritto BPOXO: