Aumento di capitale Banca Carige - 2010
a cura di G.Borsi, febbraio 2010
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato, in data 11 febbraio 2010, le condizioni definitive per l'emissione del prestito obbligazionario, convertibile e subordinato, dell'ammontare massimo di circa euro 391 mln.
L'operazione consentirebbe alla Banca di raggiungere il duplice obiettivo di mantenere, anche in prospettiva, adeguati livelli di patrimonializzazione ed elevate dotazioni di liquidità, che potranno essere destinate a garantire un ulteriore sostegno alle imprese e alle famiglie, contribuendo così al superamento della difficile congiuntura macroeconomica, e a proseguire nel percorso di consolidamento e crescita del Gruppo.
Lo stacco del diritto si avrà il 15 febbraio 2010, data dalla quale le azioni e le obbligazioni convertibili subordinate ora in circolazione saranno quotate "ex diritto d'opzione".
L'assegnazione dei diritti di opzione avverrà nel seguente modo:
a) ai soci azionisti sarà assegnato un diritto di opzione (CRGAXO) per ogni azione ordinaria o di risparmio posseduta e verrà offerta un'obbligazione ogni 11 diritti posseduti a un prezzo di euro 2,40 cadauna;
b) ai detentori del prestito convertibile quotato 1,50% 2003/2013 sarà assegnato un diritto di opzione (CRGOXO) per ogni obbligazione posseduta e verrà offerto di sottoscrivere 8 obbligazioni ogni 77 diritti posseduti a un prezzo di euro 2,40.
I diritti sono negoziabili dal 15/2/2010 al 26/02/2010 incluso.
Le caratteristiche principali della nuova emissione sono:
1) durata del prestito dal 5 marzo 2010 al 5 marzo 2015
2) valore nominale unitario pari a euro 2,40
3) prezzo di emissione alla pari
4) tasso di interesse nella misura del 4,75% annuo lordo
5) ogni obbligazione potrà essere convertita in un'azione della Banca in un qualsiasi giorno lavorativo bancario a decorrere dal 6 settembre 2011 e fino al decimo giorno che precede la data di scadenza
6) la Banca si è riservata la facoltà, decorsi almeno 18 mesi dalla data di emissione del prestito e fino alla data che cade 48 mesi dopo quella di emissione (non prima dunque del 5 settembre 2011 e sino al 5 marzo 2014) di procedere al riscatto delle obbligazioni in circolazione mediante il pagamento all'obbligazionista di una somma in denaro, ovvero la consegna di azioni ordinarie CARIGE con un premio del 10%
7) alla scadenza del prestito le obbligazioni che non siano precedentemente convertite o rimborsate dall'Emittente saranno rimborsate in contanti al loro valore nominale.
Borsa Italiana ha comunicato i coefficienti di rettifica efficaci dal 15 febbraio 2010
Codice |
Descrizione |
Prezzo di riferimento |
Prezzo last |
Prezzo ufficiale |
Coefficiente K |
CRG |
BANCA CARIGE |
1,885 |
1,885 |
1,8951 |
0,99251074 |
CRGAXO |
CARIGE AXOCV |
0,0143 |
- |
- |
- |
CRGOXO |
CARIGE CVXCV |
0,0164 |
- |
- |
- |
In base alla valorizzazione del diritto (0,0143), considerato che occorrono 11 diritti per sottoscrivere un'obbligazione a euro 2,40, di fatto Borsa Italiana ha valorizzato l'obbligazione convertibile 1,0655 (ossia oltre il 6% in più del suo valore nominale).
Avendo rapporti di sottoscrizione diversi, i due diritti che verranno negoziati dalla giornata di lunedì 15 febbraio avranno valori diversi; ecco dunque il costo dell'obbligazione a seconda che compriamo il diritto CRGAXO o il diritto CRGOXO:
Valore del diritto axo |
Costo dell'obbligazione |
0,0100 |
104,58 |
0,0120 |
105,50 |
0,0140 |
106,42 |
0,0160 |
107,34 |
0,0180 |
108,26 |
0,0200 |
109,18 |
0,0220 |
110,10 |
Valore del diritto oxo |
Costo dell'obbligazione |
0,0100 |
104,01 |
0,0120 |
104,81 |
0,0140 |
105,61 |
0,0160 |
106,41 |
0,0180 |
107,21 |
0,0200 |
108,01 |
0,0220 |
108,81 |