Aumento di capitale Gabetti - 2011
a cura di G.Borsi, gennaio 2011
L'Offerta in Opzione è destinata ai titolari di Azioni Ordinarie e/o di Azioni di Categoria, nel rapporto di opzione di n. 38 Azioni ogni n. 27 Azioni Ordinarie e/o Azioni di Categoria B possedute.
In data 12 gennaio 2011 il Consiglio di Amministrazione ha determinato il Prezzo di Offerta in Euro 0,15 per azione, di cui Euro 0,03 da imputare a capitale ed Euro 0,12 a titolo di sovrapprezzo.
A scopo puramente informativo, si segnala che il valore per azione, tenuto conto del patrimonio netto al 30 settembre 2010, rapportato al numero attuale di azioni, ammonta ad Euro 0,100, in base ai dati consolidati, e ad Euro 0,156 in base a quelli civilistici.
I Diritti di Opzione dovranno essere esercitati, a pena di decadenza, nel Periodo di Offerta dal 17 gennaio 2011 al 4 febbraio 2011 compresi, presentando apposita richiesta presso gli Intermediari Autorizzati.
I Diritti di Opzione saranno negoziabili in borsa dal 17 gennaio 2011 al 28 gennaio 2011 compresi.
Impegni di sottoscrizione e garanzia sul buon esito dell'Offerta in Opzione.
Si evidenzia che per effetto degli impegni di sottoscrizione e di garanzia assunti, nell'ambito dell'Accordo Modificativo dell'Accordo di Ristrutturazione dei Debiti, da parte di alcuni azionisti rilevanti (Acosta S.r.l., Croce Gian Luigi, Gabetti Elio, Gabetti Giovanni, Marcegaglia S.p.A. e Maria Teresa Trussoni) e da parte delle Banche Creditrici 2010 (ad eccezione del Banco di Sardegna S.p.A.), si rileva in particolare che:
1) i soci Acosta S.r.l., Croce Gian Luigi, Gabetti Elio, Gabetti Giovanni, Marcegaglia S.p.A. e Maria Teresa Trussoni (gli "Azionisti Rilevanti") si sono impegnati a sottoscrivere l'Aumento di Capitale in Opzione mediante utilizzo dei crediti da essi vantati nei confronti dell'Emittente per un importo complessivo pari ad Euro 5,6 milioni;
2) i soci Gian Luigi Croce e Marcegaglia S.p.A. si sono impegnati a garantire l'eventuale inoptato mediante utilizzo dei crediti residui dopo aver adempiuto gli impegni di cui al precedente punto 1) per un importo complessivo massimo pari ad Euro 0,9 milioni;
3) i soci Acosta S.r.l. e Marcegaglia S.p.A. si sono impegnati a garantire l'eventuale inoptato per cassa per un importo complessivo massimo pari ad Euro 7,1 milioni, diviso tra loro in parti uguali;
4) le Banche Creditrici 2010 (ad eccezione del Banco di Sardegna S.p.A.) si sono impegnate a garantire l'eventuale inoptato mediante utilizzo di parte dei crediti chirografari dalle stesse vantati nei confronti dell'Emittente per un importo complessivo massimo pari ad Euro 11,4 milioni.
L'Aumento di Capitale in Opzione, che si colloca nell'ambito dell'Accordo Modificativo dell'Accordo di Ristrutturazione dei Debiti, permetterà il rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo a sostegno delle attività previste nel Piano Revised.
Si segnala, in particolare, che il precedente aumento di capitale sociale dell'Emittente a pagamento offerto in opzione agli azionisti si è perfezionato in data 22 ottobre 2009 con l'integrale sottoscrizione di n. 30.689.778 azioni ordinarie Gabetti, al prezzo unitario di Euro 0,834, per un controvalore complessivo pari ad Euro 25.595.274,89.
Si rileva inoltre che in data 30 ottobre 2009 si è perfezionato anche l'aumento di capitale sociale dell'Emittente a pagamento riservato agli Istituti Finanziatori con l'integrale sottoscrizione di n. 29.976.019 Azioni di Categoria B, al prezzo unitario di Euro 0,834, per un controvalore complessivo pari ad Euro 24.999.999,846.
Questi 50 mln di euro entrati poco più di un anno fa sono stati di fatto bruciati negli ultimi due esercizi (basti pensare che il patrimonio netto al 30 settembre è di circa 13 mln di euro).
La Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A., nel suo rapporto sulla relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2010 dell'Emittente, ha evidenziato, a titolo di richiamo informativo, che: "il Gruppo Gabetti ha conseguito perdite significative nel semestre chiuso al 30 giugno 2010 e nel corso degli ultimi esercizi a seguito delle sfavorevoli condizioni del mercato immobiliare. In particolare, il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2010 evidenzia una perdita netta di Euro 7,2 milioni (10,4 a fine settembre), un patrimonio netto di Euro 16,0 milioni (13 a fine settembre) e un indebitamento finanziario netto di Euro 180,3 milioni, di cui circa Euro 62,2 milioni a breve termine".
Il Gruppo Gabetti ha dovuto affrontare negli ultimi anni notevoli difficoltà, sia congiunturali che strutturali, che ne hanno fortemente penalizzato l'attività e hanno creato una situazione di tensione finanziaria e di debolezza patrimoniale, comportando, oltre a una riduzione dei flussi di cassa attesi, perdite operative e significative svalutazioni di carattere straordinario.
I risultati del Gruppo sono stati fortemente influenzati dall'andamento negativo del settore immobiliare, a cui si è aggiunta una profonda crisi economica e finanziaria tuttora in atto a livello internazionale.
La crisi del mercato immobiliare ha comportato un allungamento dei tempi di vendita e una riduzione del numero e dei prezzi delle transazioni e si è aggravata ulteriormente per la concomitanza della crisi del mercato creditizio a partire dal secondo semestre 2008.
Milano, 14 Gen - 18:20
Borsa Italiana comunica i prezzi di riferimento rettificati e i K di rettifica efficaci dal 17/01/2011:
Codice |
Descrizione |
Prezzo di Riferimento Rettificato |
Prezzo Last Rettificato |
Prezzo Ufficiale Rettificato |
Coefficiente K |
GAB |
GABETTI |
0,2296 |
0,2296 |
0,2463 |
0,64506588 |
GABAXA |
GABETTI AXA |
0,1355 |
- |
- |
- |
In base al fattore di rettifica K possiamo costruire la seguente tabella:
Valore diritto |
Costo azione nuova |
Valore azione ante aumento |
zero |
0.1500 |
0.1500 |
0.038 |
0.1770 |
0.2150 |
0.076 |
0.2040 |
0.2800 |
0.114 |
0.2310 |
0.3450 |
0.133 |
0.2445 |
0.3775 |
0.152 |
0.2580 |
0.4100 |