Aumento di capitale Cam Finanziaria SpA - 2009
a cura di G.Borsi, novembre 2009
L'offerta è di 19 azioni più 19 warrant gratuiti ogni 23 diritti posseduti a un prezzo di 0,23 euro, per un ammontare complessivo di ca. 70 mln di euro (n. 303.744.868 azioni di nuova emissione).
I warrant abbinati alle azioni di nuova emissione scadranno nel dicembre 2011 e daranno diritto a sottoscrivere, nel periodo dal 1° luglio 2011 al 16 dicembre 2011, 3 azioni ogni 7 warrant esercitati al prezzo di 0,23 euro.
I warrant verranno quotati non appena Borsa Italiana ne avrà verificato la consegna agli aventi diritto: quindi è presumibile vederne la quotazioni ai primi giorni di dicembre (pag. 75 p.i.).
L'operazione è diretta al rafforzamento della struttura patrimoniale e alla riduzione dell'esposizione debitoria del Gruppo Camfin e si inserisce nel contesto di un Accordo con le Banche Finanziatrici che hanno assunto l'impegno di promuovere un consorzio di garanzia.
L'indebitamento finanziario del Gruppo Camfin, pur essendo stato ridotto rispetto all'ammontare di 570 mln di euro del 31.12.2008, è pur sempre molto elevato e pari a 459 mln di euro alla data del 30 giugno 2009; la differenza è dovuta principalmente alla cessione della partecipazione detenuta in Energie Investimenti Spa, la cui plusvalenza ha permesso di chiudere il semestre in utile di oltre 22 mln di euro (pag 62 p.i.).
Il patrimonio netto al 30.06.2009 risulta essere di 229 mln di euro (pari a 0,62 euro per azione), anche se occorre considerare che le azioni Pirelli sono iscritte a bilancio al prezzo di carico di 0,55 euro (sono state svalutate di 0,12 euro nel bilancio 2008, realizzando una minusvalenza di 165 mln di euro); in ogni caso non dovrebbero esserci nel 2009 ulteriori svalutazioni della quota detenuta in Pirelli (vale poco più di 0,40 euro), essendo il patrimonio netto di Pirelli superiore all'attuale capitalizzazione di borsa (pag 64 p.i.).
Al fine di garantire il buon esito dell'Aumento di Capitale, GPI , azionista di controllo con il 53,81% del capitale, si è impegnato irrevocabilmente a esercitare per intero diritti di opzione di sua spettanza, mentre le Banche Garanti garantiranno l'eventuale inoptato.
Tra i principali azionisti dell'emittente, Yura International B.V., Vittoria Assicurazioni, Dear Spa, Cmc Spa, Sirefid Spa e Unicredit Spa si sono impegnati irrevocabilmente a esercitare i diritti di propria spettanza (pag 40 p.i.).
In data 12 giugno 2009 il maggiore azionista (GPI) ha ceduto il 3,5 % del capitale a una società della famiglia Malacalza al prezzo di 0,95 euro, operazione che si perfezionerà nell'imminenza dell'aumento di capitale (pag. 70 p.i.).
Borsa Italiana ha comunicato i coefficienti di rettifica efficaci dal 9 novembre:
CODICE ALFA |
DESCRIZIONE |
PREZZO DI RIFERIMENTO |
COEFFICIENTE K |
CMF |
CAMFIN |
0,3610 |
0,68727411 |
CMFAXW |
CAMFIN AXA + W |
0,1640 |
- |
In base a queste valutazioni, se si considera che pagando il diritto 0,164 l'azione cum warrant costa 0,4285 euro, si ricava una valorizzazione del warrant pari a 0,0675 euro (0,4285 0,3610).
Di seguito riporto una tabella con le parità matematiche dei diritti, ipotizzando corretta la valutazione dei warrant fatta da Borsa Italiana.
PREZZO DIRITTO |
COSTO AZ. CUM WARR |
AZIONE EX |
WARRANT |
0,1200 |
0,3752 |
0,3227 |
0,0525 |
0,1400 |
0,3995 |
0,3394 |
0,0600 |
0,1640 |
0,4285 |
0,3610 |
0,0675 |
0,1800 |
0,4479 |
0,3729 |
0,0750 |
0,2000 |
0,4721 |
0,3896 |
0,0825 |
0,2200 |
0,4963 |
0,4063 |
0,0900 |
0,2400 |
0,5205 |
0,4230 |
0,0975 |